Allevamento di Api Regine di razza ligustica

Alleviamo api regine di razza ligustica, seguendo le tradizioni del nostro territorio. L’allevamento di api regine nel bolognese ha antiche radici. Fin dalla fine dell’ 800,l’Azienda Lucio Paglia da Gallo di Castel San Pietro, spediva api regine ai suoi clienti all’estero, iniziando di fatto a far conoscere al mondo intero le qualità dell’ape italiana. In seguito i vari Tortora, Penna, Piana, Caroli ,Girotti e Dalbagno continuarono su questa strada, sapendo al meglio sfruttare le caratteristiche climatiche della zona, che si prestava e si presta tuttora perfettamente per svolgere questo tipo di lavoro. Se infatti l’allevamento delle regine ha una forte tradizione e ha sempre avuto successo nella zona di Bologna, molto lo dobbiamo al clima e al tipo di fioriture presenti sul territorio. La presenza di raccolti, magari non abbondanti, ma stabili durante tutta la stagione, aiuta parecchio nella gestione dei nuclei di fecondazione e incide in maniera positiva sulla presenza abbondante di fuchi, che garantiscono buoni risultati in termini di percentuali e di qualità di fecondazione.

Abbiamo disponibilità di api regine feconde da Maggio a Settembre.

Utilizziamo nuclei di fecondazione di dimensioni consistenti che, nella nostra zona, non necessitano di nutrimenti artificiali ma si auto sostengono grazie al raccolto di nettare della natura che ci circonda. Questo per garantire alle api regine allevate, dalla cella reale alla fecondazione, la massima naturalità di ogni fase vitale evitando forzature controproducenti. I nuclei di fecondazione utilizzati sono di due tipi, uno è formato da 4 mezzi favi nido DB, l’altro è formato da 4 mezzi favi melario DB. Le regine vengono raccolte non prima del 14° giorno dalla nascita. In questo tipo di nuclei, seguendo questi tempi, al momento della raccolta è possibile fare una prima valutazione qualitativa della deposizione della regina, in quanto normalmente si possono ben visualizzare almeno due favi deposti di larve nate.

Le madri da cui vengono effettuati i traslarvi sono api regine al terzo anno di età, che hanno passato due stagioni complete in produzione di miele per essere valutate. Le caratteristiche ricercate nelle madri sono:

  • Docilità;
  • Buona tenuta del favo;
  • Bassa propensione alla sciamatura;
  • Buona resistenza alle patologie della covata;
  • Redditività in termini di produzione;
  • Equilibrio nelle scorte invernali;
  • Colorazione chiara - cuoio;
  • Certezza della razza (Ligustica)

La razza viene sempre valutata prima di andare in produzione di figlie, tramite analisi morfometriche effettuate presso gli istituti accreditati.

Allo stesso modo vengono allevati i fuchi, in particolare nella fase primaverile di partenza, per saturare il più possibile l’ambiente con fuchi figli di regine selezionate, di sangue differente rispetto alle madri, possibilmente collaborando con gli allevatori colleghi di zona, scambiando materiale genetico.

Le api regine vengono spedite in tutta Italia ogni Lunedì a partire da Maggio fino alla fine di Settembre. Si consiglia di verificare la disponibilità almeno con 15 giorni di anticipo.

Su richiesta possiamo fornire i certificati delle analisi morfometriche effettuate sulle madri utilizzate.

Per le spedizioni utilizziamo appositi pacchetti in cartone appositamente arieggiati che possono contenere fino a 24 api regine. Le api regine sono ingabbiate insieme a una decina di api operaie accompagnatrici nelle gabbiette gialle "Nicote", ormai le più diffuse e funzionali, sia per il trasporto che per la conseguente accettazione nella nuova famiglia.
Il candito che utilizziamo per le gabbiette è ApiPuder, prodotto tedesco che se ben impastato è perfetto per questo uso. Una volta acquisita la giusta consistenza non teme sbalzi di temperatura e viene consumato dalle api nei giusti tempi.

Ovviamente è possibile ritirare le api regine direttamente in azienda, previo accordi.

Consulta il listino per prezzi e condizioni.

QUALCHE CONSIGLIO PRATICO PER L’ACCETTAZIONE DELLE REGINE:

  • Una volta arrivata a destinazione, utilizzare l’ape regina il prima possibile. Le api sopravvivono ingabbiate anche per diversi giorni, ma ai fini dell’accettazione è assolutamente controproducente attendere troppo tempo nonché fonte di stress eccessivo per la regina stessa.
  • Se c’è la necessità di tenere per qualche giorno la regina ingabbiata, è bene tenere la gabbietta in un luogo riparato e con temperatura superiore ai 20 gradi, inoltre è opportuno rincalzare il candito consumato prima mettere la gabbietta nell’alveare in cui dovrà essere accettata la regina.
  • Ricordarsi di togliere il tappino di sicurezza dalla gabbietta in corrispondenza del candito !!
  • La gabbietta con la regina va inserita al centro dell’alveare incastrandola con il candito rivolto verso il basso,tra le teste di due telaini, possibilmente tra due telaini di covata.
  • Nel caso di famiglia orfana, è sempre consigliabile dare alla famiglia un telaino di covata fresca, quindi con larve, prelevato da un altro alveare, questo darà tranquillità alla famiglia di api e aiuterà l’accettazione della regina.
  • Quando si inserisce una regina ingabbiata in un alveare si deve avere la certezza che questo sia orfano,se si hanno dei dubbi che sia presente una regina vergine, conviene formare un piccolo nucleo a cui fare accettare la regina per poi riunirlo alla famiglia quando si avrà la certezza che questa è orfana, altrimenti si rischia la non accettazione della regina.
  • Per la sostituzione di una regina vecchia o non gradita, noi consigliamo di orfanizzare la famiglia e al momento stesso inserire la gabbietta con la nuova regina, il tempo che le api impiegheranno a finire il candito per liberare la nuova regina sarà sufficiente per far si che si rendano conto dell’assenza della vecchia regina.
  • Sconsigliamo assolutamente di inserire api regine ingabbiate in periodo di sciamatura o durante un forte raccolto, in tali periodi la percentuale di accettazione potrebbe essere molto bassa perché le famiglie di api sono in uno stato di forte agitazione. Il periodo migliore per cambiare le regine alle famiglie di api è quello tra due raccolti. Giugno e Luglio a nostro parere sono ottimi mesi sia per effettuare queste operazioni che per la qualità delle regine. Differente è invece l’accettazione delle regine in nuclei, dove la minor quantità di api presenti facilita il buon risultato dell’operazione.
  • Una volta inserita la gabbietta attendere almeno 6-7 giorni prima di andare a controllare l’accettazione. Un controllo prematuro potrebbe agitare la famiglia e fare uccidere la nuova regina.
  • Nel caso dobbiate rimediare a una famiglia fucaiola noi normalmente operiamo in questa maniera: la famiglia fucaiola viene scrollata a una cinquantina di metri di distanza e contemporaneamente viene posizionata al suo posto un’arnia, dove all’interno viene messo un nucleo su almeno tre telai con al centro la sua regina. I telai scrollati meno rovinati potranno essere messi a completare gli spazi dell’arnia con il nucleo. Le api torneranno a rinforzare il nucleo trovando una situazione già stabile con una regina protetta dalle sue api. Alla famiglia dove avrete prelevato il nucleo da tre telai, potrete poi dare una regina comperata in gabbietta da fare accettare. Sconsigliamo di dare una regina in gabbietta ad una famiglia fucaiola in quanto la accettazione è spesso problematica.

Per ulteriori dubbi o informazioni contattateci via mail: apifinelli@apibologna.it